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Sindrome di Down nei gatti: è possibile? 

Sindrome di Down nei gatti: è possibile? 

5 min di lettura
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Consigliato da Pro Plan

Poiché i gatti soffrono di alcuni disturbi che affliggono anche l’uomo, molti si chiedono: i gatti possono avere la sindrome di down? In questo articolo esploriamo l'argomento e forniamo le risposte a tutte le vostre domande.

I gatti possono essere affetti dalla sindrome di Down? Questa domanda è diventata più frequente negli ultimi anni grazie alla facilità di condivisione delle immagini offerta dal Web. Vedere più foto di gatti significa avere l'opportunità di conoscere gatti unici nel loro genere che altrimenti non avremmo mai visto. Potreste aver visto o sentito parlare di gatti dall'aspetto e dal comportamento un po' ‘diverso’, conosciuti su Internet come ‘gatti con sindrome di Down’. Sebbene i sintomi fisici e comportamentali di questi gatti possano essere associati una sorta di sindrome di Down felina, è impossibile che si tratti della stessa patologia, in quanto quest'ultima si verifica solo nell’uomo.

Che cos'è la sindrome di Down?

La sindrome di Down è un disturbo congenito dell'uomo, derivante da un difetto cromosomico, che causa deficit intellettivo e anomalie fisiche di vario grado.

Negli esseri umani, il nucleo di ogni cellula contiene 23 coppie di cromosomi, invece le persone con la sindrome di Down hanno tre coppie - complete o parziali - del cromosoma 21. Tendono a presentare alcune caratteristiche fisiche, come un ridotto tono muscolare, una bassa statura e un ponte nasale piatto, oltre a presentare un certo grado di difficoltà di apprendimento.

I gatti hanno solo 19 coppie di cromosomi, perciò è tecnicamente impossibile che esistano gatti con la sindrome di Down. Ciò non significa, tuttavia, che non possano presentare sintomi simili per un motivo o per l'altro.

Sintomi simili alla sindrome di Down nei gatti

Sebbene sia impossibile che i gatti siano affetti dalla sindrome di Down, possono presentare sintomi simili a questa patologia, tra cui:

  • Comportamento diverso o strano rispetto a quello degli altri gatti
  • Orecchie insolitamente piccole o di forma strana
  • Problemi di vista
  • Occhi distanziati in modo anomalo
  • Disfunzione motoria
  • Problemi cardiaci
  • Ridotto tono muscolare
  • Perdita dell'udito
  • Naso piatto o rovesciato

Se ritenete che il vostro gatto presenti uno o più dei sintomi sopra descritti, è importante consultare il veterinario per scoprirne la causa. Sebbene i gatti non possano avere la sindrome di Down perché privi del cromosoma 21, possono tuttavia presentare altri disturbi genetici o malattie con sintomi riconducibili a quelli sopra descritti.

Aspetto e comportamento particolari

Ogni gatto è speciale e unico, e i gatti che sembrano o si comportano in modo un po' ‘diverso’ sono probabilmente ancora più speciali e unici, anche se hanno bisogno di qualche aiuto extra.

I proprietari di gatti famosi con malattie genetiche, come Monty (un gatto nato con un'anomalia cromosomica che lo ha reso privo dell'osso del ponte nasale), negli ultimi anni hanno sensibilizzato l'opinione pubblica su felini con esigenze speciali come questa. L'unicità è bella e i gatti con malattie genetiche hanno molto da offrire.

Come sempre, però, se state pensando di adottare un gatto, è importante tenere conto di tutte le sue esigenze per essere sicuri di scegliere quello giusto per voi e per il vostro stile di vita. I gatti con esigenze particolari possono avere bisogno di amore e attenzioni in più che dovete essere in grado di dare loro.